Joan Crous

Joan Crous è di origine catalano ma vive e lavora da oltre 25 anni tra Barcellona e Bologna.

Ha una formazione pluridisciplinare: laureato in storia frequenta contemporaneamente l’Accademia d’Arte Massana a Barcellona.

Si specializza nel campo del vetro visitando realtà internazionali (Strasburgo, Praga, Montreal, Stati Uniti…) e approfondendo tecniche diverse, tra le quali conservazione e restauro presso Romont, Svizzera e a Milano.

Dal 1999 fonda, insieme alla moglie, una cooperativa sociale che lavora in collaborazione con l’AUSL e si occupa di interventi socio riabilitativi attraverso l’arte e l’artigianato.

Il momento fondamentale della sua traiettoria artistica si ha nel 1994 quando mette a punto una tecnica di lavorazione del vetro del tutto personale. L’innovazione tecnica si sposa perfettamente ad un concetto di fragilità dell’operare umano e di fugacità temporale.

Realizza quindi diversi progetti, esposti in varie parti del mondo.

Il Progetto Cenae, iniziato nel 1996 è la testimonianza poetica del momento conviviale del pasto. Si avvale di un dialogo costante con diverse istituzioni culturali (Università in particolare) e con cuochi stellati (Joan Roca in particolare)

Dal 1996 al 2018 espone Cenae in diversi luoghi:

La prima cena è nel ’96 alla biennale internazionale del vetro di Venezia.

A Venezia tornerà nel 2011, questa volta alla biennale d’arte contemporanea esponendo presso il Palazzo Ducale di Murano.

In Italia espone Cenae all’interno dell’Università di Bologna, nella sede di Storia e Archeologia.

A Imola viene selezionato come artista rappresentativo del Baccanale esponendo nel 2008 presso il chiostro di San Domenico del Museo Civico.

Nel ’99 era a Montreal presso l’Università del Vetro, poi al Corning Glass negli Stati Uniti.

Lavora spesso in Francia, a Strasbourg in collaborazione con l’École supérieure des arts décoratif dove realizza Cenae 3.

Opera a Sars Poteries presso il Musée du Verre che espone in modo permanente Cenae 7.

Espone Cenae 9 a Rouen nel museo Départemental del Antiquités in dialogo con opere del periodo romano.

Cenae 18 è presentata al Centre Tignous d’art contemporain de Montreuil, Paris.

Cenae 13 diventa performance nelle arti visuali partecipando a “El somnni” di F. Aleu con il primo ristorante al mondo Can Roca di Girona. Il film partecipa nel 2014 al Festival del cinema di Berlino.

Grazie al progetto Cenae nel 2014 riceve il prestigioso Premio Internazionale GLASS IN VENICE dall’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti in collaborazione con la Fondazione Musei civici di Venezia.

Contemporaneamente sviluppa il progetto artistico Relictae che si pone come specchio della civiltà contemporanea attraverso la testimonianza dei resti lasciati in eredità ai posteri.

Espone quindi alla Fondazione Würth in Germania,

alla Fondazione Vila Casas a Barcellona,

al musée archéologique du Val-d’Oise in collaborazione con la sezione archeologica del Museo del Louvre.

Ispirato a Giorgio Morandi, pittore bolognese, dedica un ciclo di opere Omaggio a Morandi esposte in diverse città:

a Pavia presso il Palazzo Visconteo,

a Bologna nel Palazzo Pepoli e presso la Fondazione Zucchelli con la personale “…a un millimetro forse meno dalla luce”.

Molte opere di questo ciclo sono presenti presso fondazioni, istituti e collezionisti.